22 Luglio Giornata Mondiale del Cervello edizione 2021 dedicata alla sclerosi multipla
Roma, luglio 2021 – Il 22 luglio è la “Giornata Mondiale del Cervello” nata su iniziativa della World Federation of Neurology (WFN), che quest’anno ha dedicato la giornata alla lotta contro la Sclerosi Multipla, malattia neurodegenerativa, progressivamente invalidante, che può insorgere in ogni età della vita, i soggetti maggiormente colpiti risultano essere quelli tra i 20 e i 40 anni, le donne risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. La prognosi è molto variabile: la forma più comune è caratterizzata da fasi in cui la patologia si manifesta intervallata da momenti di remissione di diversa durata. Nelle prime fasi della malattia la regressione dei segni risulta pressoché completa, ma con il passare del tempo i sintomi persistono sempre più a lungo dando vita a invalidità progressiva.
Anche per la Sclerosi Multipla, come per le altre malattie neurodegenerative, che colpiscono il sistema nervoso centrale, distruggono progressivamente il corredo e la funzionalità neuronale, è fondamentale la diagnosi precoce, per poter individuare la patologia più presto possibile. La Sclerosi Multipla altera la vita di chi è malato e dei suoi familiari e colpisce 2,8 milioni di persone nel mondo. Ogni cinque minuti, ricorda la WFN una persona riceve una diagnosi di Sclerosi Multipla. La giornata mondiale del 2021 è dedicata ad incrementare la conoscenza su questa malattia per migliorare e unificare gli sforzi internazionali per la ricerca di una cura, ancora lontana, per migliorare i trattamenti e la qualità della vita dei malati, dei loro congiunti e degli assistenti e per diffondere la disponibilità dei trattamenti per rallentare la progressione della malattia, che non sono ancora disponibili in molte parti del mondo.
Le ultime edizioni della Giornata Mondiale del Cervello sono state dedicate al Parkinson, all’Ictus, all’Epilessia, agli effetti sul cervello dell’inquinamento dell’aria che respiriamo, all’Emicrania, all’Invecchiamento.
Approfondimenti e informazioni nel sito della World Federation of Neurology